Questo che vi presento, è un quadro che ho realizzato per omaggiare il personaggio dei fumetti Daredevil, uno dei tanti supereroi prodotti dalla Marvel Comics. Non sono mai stato un grande appassionato di supereroi, direi che tra l'infinità di questi personaggi (oltre 5000 creati solo dalla Marvel Comics), mi hanno attratto Daredevil, Batman, Spiderman, Hulk, Superman, Flash, Shang Chi, Iron First e Catwoman.

Daredevil, comunque, mi ha conquistato sin dall'infanzia.

Ho preso una tela 20x30 cm ed ho cominciato ad improvvisare l'opera a matita. Prima ho disegnato Daredevil, ripreso in piano americano e, in seguito, un gruppo di grattacieli in notturna a fargli da sfondo.

Dopo aver rifinito nei dettagli più minuziosi il disegno a matita, fase che mi ha portato via un'ora circa, ho iniziato a dipingere con i colori ad olio adoperando pennelli finissimi di martora e una lente d'ingrandimento in modo da eseguire al meglio i dettagli.

Per Daredevil, ho scelto di dargli un aspetto minaccioso sistemandolo sulla terrazza di un grattacielo, in posizione di guardia, pronto a colpire con la sua arma preferita tra le mani. Il corpo è statuario, ben definito dal punto di vista muscolare, ma allo stesso tempo plastico e armonioso.

Il costume, è stato dipinto adoperando 16 tonalità di rosso, per evitare di ottenere quel rosso uniforme tipico del fumetto che non mi è mai piaciuto. Nell'idea iniziale, c'era anche del fumo che arrivava da sotto e gli copriva parte delle gambe, serviva a creare un pò di atmosfera, ma poi ho preferito eliminarlo perchè rendeva troppo cupa la scena.

I grattacieli, rigorosamente in stile fumetto, sono inquadrati frontalmente senza prospettive aggressive che avrebbero potuto mettere in ombra il protagonista. Ho realizzato le finestre una per una con molta cura per rendere gli edifici più realistici (la maggior parte di queste, nell'originale, misurano due o tre millimetri).

L'opera, nella sua totalità, mi ha richiesto circa otto ore di dedizione, anche se non ho operato in maniera continua. Un'oretta al giorno.

L'immagine che segue, essendo stata ottimizzata per il web, esce vistosamente penalizzata. Comunque, per chi voglia vedere meglio i dettagli realizzati con la lente d'ingrandimento, può scaricare la versione ad alta definizione tramite questo indirizzo:

http://www.datafile.com/d/TlRnM05UTXdPUT0F9

(il file è un jpeg di 4624x7008 px, risoluzione a 600 dpi e peso 27,6 Mb).





Chi è Daredevil?

Daredevil, (il supereroe non vedente), nasce nel 1964 dalla fantasia di Stan Lee che si ispira in parte a Duncan MacLain, un investigatore non vedente protagonista di numerosi romanzi scritti dal prolifico Baynard Hardwick Kendrick. Si ispirò anche a Spiderman, (in Italia L'Uomo Ragno) personaggio di notevole successo industriale che creò lo stesso Stan Lee appena due anni prima.

Il creatore grafico di Daredevil è lo stesso che creò Namor the Sub-Mariner, il primo supereroe pubblicato della Marvel comics, parlo di Bill Everett ovviamente, che ne disegnò anche la prima storia: Le origini di Daredevil, risalente all'aprile del 1964.

Proprio il contenuto di questa storia è essenziale per comprendere il personaggio Daredevil, in Italia più noto come Devil. Apprendiamo così che egli è in realtà il giovane studente in legge Matthew Mardock, eroico adolescente che perde la vista per salvare un cieco che stava per finire sotto le ruote di un camion carico di materiale radioattivo. Durante l'incidente, dal camion si sgancia un cilindro che colpisce al volto il povero Matt rendendolo cieco per tutta la vita.




Una disgrazia che però ha anche del positivo perchè trasforma il ragazzo in un prodigio. Infatti, grazie alla radioattività, non solo si ritrova addosso una forza dieci volte superiore a quella di un uomo comune, ma ha anche i sensi ipersviluppati (esattamente come il collega Spiderman). In pratica, pur avendo perso la vista, percepisce ogni cosa in maniera amplificata, questo significa che vede e sente meglio di chiunque altro. Tanto che si permette di balzare tra i grattacieli di New York compiendo evoluzioni che farebbero impallidire un ginnasta professionista. E' anche in grado di riconoscere le persone a distanza semplicemente udendo i battiti del loro cuore.

Matt Mardock prende la decisione di mettere le sue doti al servizio del bene, così si crea da solo un costume dotato anche di maschera (un pò come Spiderman) ed inizia la sua lotta contro il male. Un costume che inizialmente è bicolore, giallo e nero, ma che poi cambierà nel rosso ricco di ombre nere che tutti gli appassionati di fumetti conoscono.

Come unica arma, adopera un bastone articolato, una sorta di Nunchaku caratterizzato da una fune elastica che si allunga a dismisura e gli permette di volare tra i grattacieli esattamente come fa Spiderman con la sua ragantela. Quindi un'arma che adopera per colpire e per muoversi in città.




Quando si spoglia dai panni di Daredevil, il malinconico Matt Mardock svolge la professione di avvocato.